Glass Onion Knives Out

“Glass Onion: Knives Out”. Un secondo capitolo più dinamico e corale, ma meno giallo

Glass Onion: Knives Out (2022) è un film scritto e diretto da Rian Johnson, il secondo capitolo della saga già iniziata con Cena con delitto: Knives Out.

Questa volta il crimine si svolge su un’isola greca. Il milionario Miles Bron (Edward Norton) invita il suo gruppo di amici sulla sua isola privata per passare un insieme un weekend in cui, oltre al lusso, ci sarà anche un omicidio da risolvere. All’evento viene invitato anche il migliore investigatore al mondo, ovvero Benoit Blanc (Daniel Craig).

In questo caso l’omicidio si sdoppia e così ci sono due cadaveri dentro la stessa storia che dovranno essere inseriti nel puzzle da risolvere. Per di più il gioco dell’omicidio misterioso attraverso il quale tutti vengono invitati sull’isola viene risolto da Blanc in un amen, creando fin da subito uno stato d’ironia che sarà centrale lungo tutto il film.

Gli omicidi veri e propri, infatti, saranno alla radice stessa del gruppo di amici: legato a doppio filo alle loro relazioni e ai dissidi e agli interessi che si sono creati tra le varie parti.

Glass Onion Knives Out

Ma, quindi, Glass Onion funziona? Quando un film riesce a intrattenere per circa 2 ore e 20 minuti senza annoiare mai lo spettatore ha innegabilmente dei meriti. Rian Johnson sa come intrattenere il pubblico e sa come farlo divertire, divertendosi a sua volta.

Come nel caso precedente si tratta di un cosiddetto whodunit, ma questa volta la sceneggiatura rinuncia a voler creare esclusivamente un giallo (come era stato per il film precedente) e preferisce modellare una sorta di action comedy, con una forte ironia che aleggia intorno.

Se la sceneggiatura in ogni caso è ben scritta, è senza dubbio un po’ più debole e prevedibile rispetto a quella pensata per Cena con delitto. Tuttavia, appunto, in questo caso si è voluta sacrificare la trama gialla per ottenere un dinamismo diverso, andando anche in più punti a sforare nel genere thriller – cosa completamente assente nel primo episodio.

La stessa figura del detective Benoit Blanc gode di una minore centralità in questa pellicola che preferisce soffermarsi con più attenzione anche sugli altri personaggi della storia concedendo a loro maggiore spessore narrativo e creando quindi un disegno corale che sia meno centripeto verso il personaggio interpretato da Craig (che non si capisce perché insiste con quel tipo di accento, nonostante l’interpretazione sia globalmente buona).

Non mancano poi anche dei cammei molto simpatici e inaspettati che abbelliscono il tutto. L’impressione, comunque, è che tutta la troupe si sia divertita clamorosamente a girare il film e quella sensazione è trasmessa durante tutta la visione.

Glass Onion è quindi un secondo capitolo meno giallo, ma più dinamico, divertente e intrattenente. Il risultato è comunque positivo e Rian Johnson si conferma un autore che sa vendere bene il proprio prodotto e sa fare le cose con intelligenza. Il terzo capitolo è in programma per il 2024.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

Comments (

0

)

Blog su WordPress.com.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: